Home 
La Matematica 
L'Analisi Matematica 
Le scuole superiori 
Università 
Corsi di Matematica creativa 
L'insegnante 
Area studenti 
Orientamento 
Dove siamo 
La sede 
Contatti 
Matematica in Medicina 
Lezioni a casa 

Il problema della Matematica

La Matematica è l'unica materia che le persone si vantano di non conoscere.

In una discussione tra amici, nessuno si sognerebbe  di dire: “non so chi fosse Dante!”, facendosene un vanto. Ma l'ignoranza della Matematica, invece, è un qualcosa da sfoggiare, quasi un fattore di aggregazione.

Eppure questo è il periodo della storia dell'Uomo in cui la Matematica è usata in modo più massiccio. Da tutti.

Prima dell'avvento del computer, infatti,  l'uso della Matematica era limitato agli esperti del settore, matematici, fisici ed ingegneri che pur realizzando prodotti di uso comune grazie alla Matematica (per non farla troppo lunga, pensiamo solo alle case, alle automobili, ai treni e a tutti gli strumenti elettrici in generale...), rimanevano gli unici depositari in grado di adoperarla.

Ora, grazie agli strumenti di calcolo digitali, tutti noi usiamo in prima persona la Matematica, senza più la necessità di avere un esperto che lo fa per noi. Quando telefoniamo non facciamo che inviare un flusso di numeri al destinatario, numeri che sono tradotti nella nostra voce dal suo telefono cellulare. Le fotografie che scattiamo non sono altro che numeri che, grazie alle capacità di calcolo del nostro computer, diventano amici, panorami o momenti da ricordare.

Ed anche tutti i nostri documenti non sono altro che insiemi di numeri che all'occorrenza, ritornano certificati, articoli e quant'altro, grazie alle capacità di calcolo degli strumenti che quotidianamente usiamo.

Tutto ciò fa si che la società moderna necessiti di persone esperte nei vari campi tecnologici che hanno come fondamento la Matematica, è quindi necessario che essa formi persone che si occupino di questi argomenti.

Nel nostro mondo globalizzato, le posizioni perse vengono rimpiazzate da altri paesi, e nel campo tecnologico l'Italia continua, in questo senso, a fare enormi passi indietro.

A questo proposito possiamo considerare un esempio tra i tanti: nel 1985, la Olivetti di Ivrea era secondo produttore di computer al mondo e il primo in Europa. Ora in Italia non si producono più Personal Computer.

In questo contesto la scuola secondaria italiana, per svariate motivazioni, assolve sempre meno il compito di formare le persone e non sempre fornisce agli studenti un idea chiara di quali siano le loro reali attitudini e predisposizioni, non procurando quegli strumenti culturali necessari a decidere per il loro futuro in modo consapevole.

E' un dato di fatto che una gran parte degli studenti si diplomi senza avere le idee chiare sul cosa serve la Matematica.

In Italia inoltre, si insegna la Matematica esattamente come lo si faceva nel 1800 e, ad esempio, il programma del liceo scientifico è dovuto alla riforma Gentile del 1923, agli albori del motore a scoppio e decine di anni prima dell’invenzione del computer.

Il ridotto numero di ore settimanali dedicato alla Matematica porta anche i professori più volenterosi a limitarsi allo stretto svolgimento degli argomenti dei programmi, ignorando completamente ogni qualsiasi legame con la realtà odierna.

A questo problema si aggiungono anche libri di testo che sono spesso incomprensibili ai più (e, nei fatti, identici ai libri di testo del diciannovesimo secolo) in quanto scritti in linguaggio esageratamente formale e che propongono principalmente esercizi avulsi dalla realtà, che si riducono spesso a prove di pura astrazione, noiossime e mortificanti, il cui risultato non è certamente quello di interessare e incuriosire ma, semmai, di far scappare la gente dalle discipline matematiche, rendendo un'idea distorta della vera essenza della Matematica. Risolvendo questi esercizi, a nessuno studente può passare per la mente l'idea che le fotografie che scatta in formato JPEG sono basate sulle cose che sta studiando.

E' come voler promuovere la sana abitudine alle passeggiate obbligando la gente a camminare dentro una discarica.

Anche la maggior parte delle Università non fornisce, in genere, una reale formazione culturale per la Matematica: i nuovi ordinamenti hanno ridotto il numero degli appelli d'esame costringendo spesso gli studenti a dover dare fino a cinque esami in un mese, talvolta anche propedeutici tra di loro. Questa mole elevata di esami da sostenere rapidamente, costringe gli studenti a studiare in modo acritico, avvalendosi spesso anche di dispense-sunto, senza avere il tempo di potersi soffermare sugli argomenti, dovendo immagazzinare enormi quantità di nozioni nel più breve tempo possibile.

Corsi di Matematica non può certo di risolvere i problemi succitati ma propone, a studenti seriamente motivati, la possibilità di chiarire gli argomenti di Matematica del loro programma di studio, cercando dapprima di colmare le lacune pregresse, per poi fornire una visione critica della Matematica, utile sia per gli studi in corso, sia per fare delle scelte consapevoli per il proprio futuro e sia come base solida per lo studio delle materie universitarie basate sulla Matematica.

Corsi di Matematica prevede anche corsi di divulgazione per far conoscere a tutti le bellezza della Matematica e delle scienze che su di essa si basano ed anche corsi di formazione per professionisti che necessitano, per il loro lavoro, di approfondire la conoscenza dello strumento matematico.

Corsi di Matematica offre, inoltre, un servizio di Orientamento Scolastico volto a fornire allo studente gli strumenti utili alla comprensione consapevole delle proprie aspirazioni, in relazione alla scelta del corso di studi.